sabato 21 febbraio 2009

25 FEBBRAIO DEBUTTO DEL "DON CHISCIOTTE"


" La storia è tratta dal capolavoro di Miguel de Cervantes, un romanzo scritto tra il 1600 e il 1615 e ci presenta la Spagna del'600, cenciosa e splendida al tempo stesso.Il protagonista è Don Alonso Chisciano detto Don Chisciotte, anacronistico cavaliere dell'ideale.Don Alonso Chisciano vive come isolato dalla realtà del suo tempo: ritrova se stesso solo nella lettura dei romanzi cavallereschi e improvvisamente, come colto da follia, decide di assurgere al ruiolo di cavaliere errante per vendicare i soprusi commessi dagli uomini crudeli e potenti ai danni dei deboli e per restituire al mondo ciò che ha perduto senza rimedio: la libertà.Da quel momento non si chiamerà più Don Alonso ma Don Chisciotte della Mancia; accompagnato da un contadino che nominerà suo scudiero: Sancio Panza, diventa la metafora non solo dell'uomo libero che vive e crede negli ideali, ma anche dell'artista, col suo dissidio tra vita e poesia e con la ricerca in quest'ultima di una surrogazione della prima.
Mi è sembrato interessante considerare il testo bulgakoviano come pretesto per dare libero corso al gioco, al trucco e allo smascheramento di situazioni e personaggi.
Centro dinamico dello spettacolo le donne, che popoleranno di un cupo carnevale di ombre la fantasia di Don Chisciotte accompagnato, nel suo peregrinare, dal fedele scudiero Sancio Panza.
Essi costituiranno i poli dell'oscillazione tra comico e tragico che dominerà tutto lo spettacolo"
Monica Menchi

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