giovedì 26 febbraio 2009

GRANDE DEBUTTO DEL DON CHISCIOTTE


Mercoledi 25 Febbraio è andato in scena il tanto atteso "Don Chisciotte" al Teatro Mauro Bolognini di Pistoia.La Compagnia Progetto Teatro ha dato vita ad un classico della letteratura, un testo mai banale ed immortale.Il pubblicoè rimasto impressionato dalla bravura degli interpreti, dalla regia di Monica Menchi e dalla scenografia imponente sulla scena.
Grandi gli attori, a cominciare da Francesco Scorcelletti e Raffaele Totaro, rispettivamente un Don Chisciotte freddo e grottesco ed un grandissimo Sancio Panza.Poi ottimi Moreno Fabbri nei panni del Duca, Riccardo Cavazzoni nei panni di Sansone, Adriana Bessi in quelli di Antonia, ed Irene Fato, Azzurra Morelli, Francesca Spampani, Lisa Capecchi, Angela Motta, Gabriella Falsi.Adesso comincia la tournèè che porterà Don Chisciotte in giro per l'Italia.

sabato 21 febbraio 2009

25 FEBBRAIO DEBUTTO DEL "DON CHISCIOTTE"


" La storia è tratta dal capolavoro di Miguel de Cervantes, un romanzo scritto tra il 1600 e il 1615 e ci presenta la Spagna del'600, cenciosa e splendida al tempo stesso.Il protagonista è Don Alonso Chisciano detto Don Chisciotte, anacronistico cavaliere dell'ideale.Don Alonso Chisciano vive come isolato dalla realtà del suo tempo: ritrova se stesso solo nella lettura dei romanzi cavallereschi e improvvisamente, come colto da follia, decide di assurgere al ruiolo di cavaliere errante per vendicare i soprusi commessi dagli uomini crudeli e potenti ai danni dei deboli e per restituire al mondo ciò che ha perduto senza rimedio: la libertà.Da quel momento non si chiamerà più Don Alonso ma Don Chisciotte della Mancia; accompagnato da un contadino che nominerà suo scudiero: Sancio Panza, diventa la metafora non solo dell'uomo libero che vive e crede negli ideali, ma anche dell'artista, col suo dissidio tra vita e poesia e con la ricerca in quest'ultima di una surrogazione della prima.
Mi è sembrato interessante considerare il testo bulgakoviano come pretesto per dare libero corso al gioco, al trucco e allo smascheramento di situazioni e personaggi.
Centro dinamico dello spettacolo le donne, che popoleranno di un cupo carnevale di ombre la fantasia di Don Chisciotte accompagnato, nel suo peregrinare, dal fedele scudiero Sancio Panza.
Essi costituiranno i poli dell'oscillazione tra comico e tragico che dominerà tutto lo spettacolo"
Monica Menchi